Non è la prima volta che Ikea sforna idee originali e provocatorie, ormai elemento portante della sua comunicazione, soprattutto lato web e social.
Una delle ultime idee vincenti di Ikea sono state le tovagliette che si cucinano, The Ikea Easy Recipe: vi si potevano inserire gli ingredienti e, successivamente, infornarli a fagotto. La trovata è stata della famosa agenzia canadese Leo Burnett per preparare ravioli, verdure, pesce, senza perdere tempo.
Ricordate l’eliminazione dell’Italia dai Mondiali di Russia 2018 ad opera della Svezia? Il post sulla pagina Facebook di Ikea recitava “Per farci perdonare, la panchina a Ventura la diamo noi”, con un ottimo utilizzo del real time marketing, o instant marketing se preferite.
Nello stesso periodo c’è stata anche la campagna social inerente al quadro più pagato della storia, il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci, per pubblicizzare le proprie cornici.
Ad Aprile Ikea ha risposto anche a Balenciaga che ha prodotto una costosissima borsa molto simile a quella blu classica del mobilificio, la sacca Frakta.
L’ultima trovata riguarda le future mamme e i futuri bimbi. La campagna, creata da Åkestam Holst, è apparsa sulla rivista svedese Amelia e vede pubblicizzata la culla Sundvik con il seguente claim: “Urinare su questa pubblicità potrebbe cambiarti la vita”. Sotto il lettino una banda funziona da test di gravidanza e, qualora fosse positivo, alle future mamme viene riservata uno sconto da utilizzare all’Ikea.
Tornando indietro di qualche anno, ci sono molte azioni di guerrilla marketing da parte di Ikea, come le metropolitane russe e giapponesi rivestite con materiali del colosso svedese, le stazioni parigine arredate con i mobili fino ad arrivare all’inserimento dei prodotti all’interno dei videogiochi.
Quale sarà la prossima trovata di Ikea?