Se oggi pensiamo agli e-commerce vengono subito in mente i colossi Amazon, eBay e Alibaba, e in effetti è anche merito loro se gli store online oggi sono così come li vediamo. Per l’evoluzione degli e-commerce un ruolo fondamentale l’hanno giocato Internet e l’evoluzione tecnologica, capaci di connettere azienda e consumatore. Ripercorriamo quindi la storia degli e-commerce partendo dagli anni ’60.
Amazon ed Ebay non sono state le prime società ad avventurarsi nel mondo delle vendite online. La storia dell’e-commerce inizia negli anni Sessanta, quando due computer eseguono la prima operazione di vendita online intesa come scambio di informazioni digitali. La tecnologia alla base era l’Electronic Data Interchange (EDI), un sistema che sostituì l’invio di documenti mediante posta e fax.
Una data importante per la storia degli e-commerce è il 1979, quando l’inglese Michael Aldrich riuscì a collegare tramite la linea telefonica un televisore ad un computer per l’elaborazione delle transazioni. Fu la prima esperienza di teleshopping su cui si fonda l’e-commerce come lo conosciamo oggi. L’inventore inglese permise così la comunicazione sia da azienda ad azienda (B2B) sia da azienda a utente (B2C).
L’invenzione di Aldrich fu alla base del Minitel in Francia a partire dal 1980. Si trattava di una rete commerciale delle Poste statali per effettuare acquisti online, prenotare treni, consultare i prezzi delle azioni e cercare numeri di telefono. Nella storia degli e-commerce fu fondamentale il protocollo TCP/IP, una nuova tecnologia che ancora oggi utilizziamo creata da ARPAnet, il progetto militare americano che portò alla nascita di Internet. Siamo sempre agli inizi degli anni Ottanta e grazie alla tecnologia gli e-commerce iniziano a diffondersi rapidamente.
Gli acquisti online precedentemente citati si basavano tutti sul pagamento alla consegna, per il primo acquisto con carta di credito bisogna attendere il 1994. Nel 1990 Tim Berners-Lee, il papà di Internet, pone le basi per l’idea di web come lo conosciamo oggi, basandosi sugli ipertesti. Nascono le fondamenta dell’Internet moderno che, con lo sviluppo dei sistemi di pagamento digitali, favoriscono la crescita degli ecommerce.
Nel 1994 l’imprenditore Dan Kohn effettua il primo acquisto online della storia degli e-commerce tramite il portale Net Market. Il primo prodotto acquistato online è un CD di Sting, Ten Summoner’s Tales, comprato da un amico per 12,48 dollari. È la prima transazione online sicura nella storia degli e-commerce, effettuata con il browser Netscape e con il protocollo di sicurezza SSL.
Non si può parlare della storia degli e-commerce senza citare Jeff Bezos e Amazon. La società nasce il 5 Luglio 1994, mentre il sito va online nel 1995. Nel suo garage di Seattle Bezos sogna di vendere più libri possibili in tutto il mondo.
Il fondatore del famoso portale inizialmente scelse Cadabra come nome, ma uno dei suoi legali fece notare la somiglianza con la parola “cadever”, cadavere. Jeff Bezos decise così di chiamare la società Amazon, e lo fece per diversi motivi. Innanzitutto iniziava con la lettera “A”, quindi negli elenchi di ricerca era facile apparire sempre in alto, inoltre ricordava il Rio delle Amazzoni, l’imponente fiume simile all’imponente attività che Bezos stava per far partire.
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Amazon oggi è una delle poche aziende ad aver raggiunto i mille miliardi di capitalizzazione, e non solo vendendo libri. Il portale è riuscito a commercializzare ogni tipo di prodotto per soddisfare l’utente in ogni esigenza, con una gestione logistica invidiabile.
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Nella storia degli e-commerce anche eBay ha la sua importanza. Fondato da Pierre Omidyar, debutta online come Amazon nel 1995 ma con il nome AuctionWeb. Rispetto al prodotto di Jeff Bezos, eBay inizialmente nasce per le aste online, per dare spazio a tutti i venditori e acquirenti. Con il tempo introduce la possibilità di acquisto istantaneo senza il meccanismo delle aste.
Il primo prodotto della storia acquistato su eBay fu un puntatore laser rotto per 14,83 dollari. Il fondatore contattò l’acquirente per verificare se avesse realmente compreso l’acquisto e scoprì con curiosità che l’utente era un collezionista di laser difettosi.
Nel 1997 cambia nome in Echo Bay, ma il dominio è già preso da una miniera d’oro e si opta per il semplice eBay. Nel 2002 il portale è cresciuto così tanto da acquistare PayPal, fondata anche da Elon Musk, rendendola poi indipendente nel 2015.
Alibaba è una società cinese con sede ad Hangzhou, fondata nel 1999 dall’imprenditore Jack Ma. Si suddivide in diverse compagnie (Alibaba, AliExpress, Alipay, AutoNavi, Taobao, Tmall) in diversi settori: commercio online, servizi cloud, piattaforme di pagamento e compravendita.
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Come gli altri competitor, la diversificazione dei prodotti è stato uno dei punti di forza per permette allo store di soddisfare ogni tipo di desiderio da parte del cliente. Nel 2012 ha guadagnato 170 miliardi di dollari in vendite, più di Amazon ed eBay messi assieme.