Imparare a diffidare, individuare siti e fonti affidabili, farsi qualche domanda opportuna, controllare su Internet… Ecco come riconoscere le Fake News! Riconoscere una Fake News è molto importante in tempi come i nostri. Non passano uno – due giorni senza che ne esca una nuova: girano su Whatsapp magari, e si diffondono facilmente con i
WT:Social è il nuovo social network anti fake news, finanziato dagli utenti e creato dal fondatore di Wikipedia, che lancia la sfida a Facebook. Ecco come funziona. Wt:Social è il nuovo social network per la diffusione di notizie verificate ideato da Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, che sfida Facebook e Twitter. Un progetto ambizioso e
Le fake news possono destabilizzare governi, spostare l’elettorato e influenzare le opinioni dei consumatori. Ecco cosa c’è dietro il business delle bufale che muove 212 milioni di euro l’anno Il business delle fake news muove ben 212 milioni di euro l’anno. Le bufale sono uno strumento estremamente potente: possono destabilizzare i governi di un Paese,
Wikipedia Italia compie 18 anni. Dal sorpasso delle enciclopedie a pagamento ai servizi inclusi dai colossi del web: perché Wikipedia è unica nel panorama mondiale? Numeri e curiosità… Wikipedia Italia diventa maggiorenne e compie 18 anni. La famosa enciclopedia online, nata nel 2011 e diventata adulta il 15 Gennaio 2019, conta 1 milione e mezzo di
Nuove sfide attendono Facebook. La dichiarazione di Unilever, decisa a non investire più sulle piattaforme che non combattono le fake news, riapre la guerra alle bufale. Nel frattempo, la crescita di Instagram è accompagnata dalla fuga da Facebook della generazione Z… È guerra aperta alle fake news. L’ultimo colpo alle bufale in ordine cronologico è
Il 2017 è stato l’anno delle fake news: dalla musulmana indifferente per le vittime del terrorismo alla Boschi e Boldrini ai funerali di Riina. Ecco le fake news più famose del 2017 Nel 2016 abbiamo assistito alla scandalo delle fake news da parte del governo russo per l’elezione del presidente americano Donald Trump. Il 2017
Facebook testa il nuovo Explore Feed dividendo la bacheca pubblica da quella privata. Il test ha rivelato il serio rischio di compromettere i piccoli publisher con una diminuzione del reach organico… Ecco i primi risultati. Facebook testa il nuovo news feed in 6 paesi: Slovacchia, Serbia, Guatemala, Bolivia, Cambogia e Sri Lanka. L’obiettivo è mettere in evidenza
Il nuovo algoritmo di Facebook ha portato un drastico calo della reach, addirittura del 20%. Contemporaneamente nuove funzioni sono in fase di test: Power Editor e Ads Manager, Profili Privati e Instant Video. La portata di un post su Facebook non è tutto, solitamente l’attenzione dei Marketer è rivolta alle interazioni dei contenuti. Negli ultimi giorni
Mark Zuckerberg annuncia che entro l’anno sarà possibile abbonarsi ai quotidiani tramite Facebook. In arrivo anche i loghi dei giornali accanto agli articoli nelle sezioni “trending” e “search” per combattere le fake news. Facebook e Google, i due colossi digitali, quest’anno porteranno a casa il 46,6% degli introiti pubblicitari globali, nonostante i vari problemi con l’antitrust,
Amazon sempre più da record: Jeff Bezos è diventato il numero 1 del Bloomberg Billionaires Index. Il mercato azionario ha però riportato subito Bill Gates sul gradino più alto del podio… Qualche giorno fa, anche se solo per qualche ora, il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, è stato celebrato come l’uomo più ricco del mondo: un riconoscimento che gli
Walter Quattrociocchi, coordinatore del CSSLab, ha condotto uno studio sulle bufale online, scoprendo che il debunking non funziona e fa reagire gli utenti nel senso opposto a quello sperato. Da tempo ci siamo resi conto di quanto sia facile fare disinformazione su Internet, soprattutto sui Social Network: la maggior parte degli utenti crede a ciò
Interland è un gioco per i più piccoli per imparare ad usare Internet. L’iniziativa “Be Internet Awesome” di Google aiuterà a mettersi in guardia contro troll, malintenzionati, fake news e sicurezza online. La cittadinanza digitale e la sicurezza online sono al centro delle preoccupazioni di Google, soprattutto nei confronti dei più giovani. Nasce proprio per questo
Facebook dichiara guerra ai finti Titoli acchiappa clic (Clickbait): saranno individuati in base al contenuto, mettendoli in fondo al News Feed. Tutti abbiamo notato il proliferale sui Social di notizie dai titoli sensazionali, che attirano click. Di solito si punta sull’argomento del momento e si scrive nel modo più eclatante possibile come ad esempio: “+++
Facebook, Wikipedia e Mozilla si alleano per contrastare le Fake News, cioè le cosiddette bufale. Da qui nasce News Integriy Initiative, in associazione con 19 organizzazioni di fama mondiale. I grandi colossi del web uniscono le forze contro la disinformazione delle fake news, cioè delle bufale. Internet ha portato maggiore informazione, ma la qualità della stessa è calata