Vuoi diventare Influencer ed essere la nuova Chiara Ferragni? Da oggi c’è un corso di laurea in Scienze della Comunicazione, con indirizzo Influencer, che fornisce le competenze e gli strumenti necessari per affrontare il mondo dell’Influencer Marketing.
A lanciare il nuovo corso di laurea per diventare Influencer è l’università telematica E-Campus. La laurea sarà online, ed è previsto un piano di studi con una sola materia a scelta dello studente per anno, mentre gli altri esami saranno quelli tipici di una laurea in Comunicazione: da “semiotica e filosofia dei linguaggi” a “etica della comunicazione”; da “sociologia della comunicazione e dell’informazione” a “diritto dell’informazione e della comunicazione”.
Si legge sul sito di E-Campus:
Il primo anno affronta temi trasversali come semiotica e filosofia dei linguaggi, estetica della comunicazione, informatica, tecnica, storia, e linguaggio dei mezzi audiovisivi. L’ultimo anno prevede la partecipazione a laboratori tematici, che vanno dalla scrittura istituzionale e pubblicitaria alla lettura dell’immagine, e si conclude con tirocini formativi e di orientamento.
La preparazione offerta da questo curriculum, seria e rigorosa, consentirà all’influencer di svolgere nel tempo un’attività professionale affidabile e sostenibile, in particolare nel settore Fashion and Beauty, uno degli ambiti con la maggiore domanda di influencer marketing.
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Per diventare la nuova Chiara Ferragni, la retta costerà “solo” 3900 euro per il primo anno, ma tranquilli! Qualora il vostro punteggio della maturità sia superiore a 90/100, ci sarà uno sconto di 1000 euro. Oltre alla retta sono previsti 250 euro di immatricolazione e 140 di tasse annuali regionali. L’immatricolazione non prevede test di ingresso perché è un corso online.
Questo corso di laurea ha l’obiettivo di preparare una figura in grado di esercitare la propria attività in maniera professionale, svincolandosi da quella mancanza di rigore e dall’utilizzo di cattive pratiche che penalizzano chi aspira al ruolo di influencer ma non ha un’adeguata preparazione per avvicinarsi con competenza a questo settore.
E-Campus spiega che la decisione di aver attivato il corso di laurea specifico per diventare Influencer, sia stata influenzata dalle tante richieste ricevute dalle aziende.
Il corso di laurea per diventare Influencer di E-Campus ha ricevuto molte critiche sui social. Gli Influencer sono i primi a non essere laureati: Giulia De Lellis non ha mai nascosto di non aver mai letto un libro, mentre Chiara Ferragni non ha terminato gli studi per la laurea in Giurisprudenza alla Bocconi.
A questo si aggiungono altri dubbi e perplessità. L’Influencer Marketing esiste ormai da un po’, il settore ultimamente sembra essere in netto calo, ad eccezione delle super star come la Ferragni. Negli ultimi tempi, inoltre, i Micro Influencer hanno più successo e sono considerati più affidabili. Diventare un’Influencer ha ancora senso?
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Il corso di laurea per diventare Influencer, formerà delle figure professionali basate su un mestiere che oggi è già in crisi? Tra qualche anno come sarà la situazione? In un mondo labile che cambia velocemente come quello dei social, la figura dell’Influencer per quanto tempo esisterà ancora?
Se vuoi diventare un’Influencer sarebbe più opportuno studiare digital marketing o materie similari, in modo da avere più frecce a disposizione nel proprio arco professionale per poi provare la carriera dell’Influencer, ma solo dopo aver costruito una solida base di follower. Non resta che attendere e vedere i primi laureati in “influencer” in azione.
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1 commento
sapete, già da qualche hanno alcune aziende del settore animazione turistica, hanno adottato una nuova tipologia di influencer, ovvero “l’animatore turistico influencer”. Si tratta di animatori turistici che operano sui social allo scopo di diffondere tra i giovani, l’atmosfera del villaggio turistico, spiegare chi sono gli animatori turistici, quali sono i loro compiti, i ruoli e quali competenze professionali devono: conoscere ed essere in grado di eseguire. Conosco bene questa realtà, da anni collaboro con Animandia.it un sito del settore e posso affermare che è una nicchia di mercato innovativa e tutta da scoprire, non occorre la laurea ma esperienza come animatore turistico.