WT:Social è il nuovo social network anti fake news, finanziato dagli utenti e creato dal fondatore di Wikipedia, che lancia la sfida a Facebook. Ecco come funziona.
Wt:Social è il nuovo social network per la diffusione di notizie verificate ideato da Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, che sfida Facebook e Twitter. Un progetto ambizioso e con un gran potenziale visto chi c’è in regia.
Cos’è e come funziona WT:Social?
In WT:Social gli utenti potranno condividere articoli e news creando un network. Wales ha dichiarato:
Il nuovo modello di business potrebbe essere una salvezza rispetto alla pura pubblicità che risulta più problematica con un unico vincitore: la bassa qualità del contenuto.
Rispetto a Facebook, Instagram e Twitter, WT:Socialsarà finanziato non mediante pubblicità ma direttamente dagli utenti. Anche gli algoritmi saranno diversi dato il nuovo modello di business: saranno proposti i post recenti con più engagement, e sarà possibile votare il contenuto più interessante.
WT:Social sarà gratuito ma con una lista di attesa dato l’alto numero di iscritti. La waiting list sarà arginabile con una piccola donazione o semplicemente invitando i propri contatti. L’obiettivo del nuovo social network è quello di diffondere notizie veritiere ed eliminare i discorsi d’odio, il trolling e sopratutto le fake news.
WT:Socialha raggiunto e superato i 230mila utenti che attualmente aspettano in coda per accedere al social. Il fondatore di Wikipedia si è ispirato a WikiTribune che, dal 2017, permette a giornalisti e volontari di pubblicare notizie verificate.
Dall’8 Novembre, data in cui Wales twittò il raggiungimento dei 25mila utenti, WT:Social ha continuato a macinare tantissime iscrizioni.
Negli ultimi due giorni siamo esplosi per crescita. Abbiamo concluso venerdì (15 novembre) a mezzanotte con 91.452 membri. In questo momento abbiamo 183.575 membri! A mezzanotte stasera (18 novembre) saremo ben oltre i 200mila.
WT:Social sarà gratis o a pagamento?
Per accedere senza attese a WT:Social ci saranno due piani di abbonamento:
– Mensile, al costo di 12 euro; – Annuale, al costo di 90 euro.
Il fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales, ha affermato che l’abbonamento è una strategia iniziale per evitare il sovraccarico dei server, in un secondo momento sarà completamente gratuito.
Le mie ambizioni per questo progetto sono enormi. Se riusciamo a raggiungere 20 milioni – o 200 milioni – di utenti, possiamo iniziare a migliorare materialmente il flusso di informazioni nel mondo e possiamo dare un duro colpo ai giganti dei social media che hanno fatto così tanto per distruggere la democrazia.